-by Personal Trainer Mattia Simonetti-
Il sovrallenamento si verifica allenando il corpo oltre la possibilità che questo si riposi e si riprenda (la cosiddetta “capacità di recupero”). Se non recupera dall’ultimo allenamento, allora non potrà adattarsi e crescere.
I sintomi del sovrallenamento sono:
- Battito cardiaco a riposo più elevato del normale.
- Maggiore frequenza e durata delle malattie.
- Spasmi muscolari a riposo (per esempio tremore delle palpebre degli occhi etc).
- Tremori nelle mani.
- Perdita dell’appetito.
- Affaticamento insolito e inspiegabile.
- Perdita di peso non intenzionale.
- Incrementi lentissimi o inesistenti dei carichi d’allenamento, cioè i massimali rimangono fermi oppure salgono di pochi chilogrammi con il trascorrere dei mesi.
Nei casi estremi il sovrallenamento può portare a perdita di forza e riduzione del peso utilizzato.
Soluzione: se siete arrivati al sovrallenamento con l’attuale tabella, riducete il numero di sessioni settimanali, di esercizi e di serie. La miglior cosa in assoluto sarebbe che provaste il metodo hardgainer per 6-8 settimane (ovvero effettuare un numero minore di esercizi e di serie, oltre a ridurre la frequenza delle sessioni).
Nella maggioranza dei casi chi lo prova per la prima volta nota un veloce aumento di forza e di massa muscolare, oltre ad una maggiore energia.
FONTE: Body Building Natural Magazine 2005